martedì 4 dicembre 2012

Donne al volante

La contessa Albrizzi sulla sua Benz nel 1899.



Dal Museo dell’Automobile Bonfanti-Vimar di Romano d’Ezzelino (VI) arriva questa particolare notizia.
Sul finire del 1800, la giovane Elsa sposa il discendente della nobile e antica famiglia Albrizzi. Rimane vedova dopo pochi anni e riversa il proprio interesse sulla tecnica, sul nuovo che promette meraviglie all’alba del ‘900. Nella residenza estiva di Este impianta un moderno e sofisticato studio fotografico dove sviluppa le sue lastre. Organizza e partecipa a gare in bicicletta, tornei di tennis e gare di tiro al piattello.



Alla sua attenzione e curiosità non può sfuggire l’automobile: infatti è fra i primi automobilisti del Veneto e d’Italia, acquistando una Benz Velo. Nella bella stagione, a Villa Albrizzi di Este si incontrano i più bei nomi del Veneto, ciascuno con la sua autovettura. Sono pochi, ma abbastanza per fondare nel 1899 il Club degli Automobilisti Veneti alla cui presidenza viene eletta proprio la contessa Elsa Albrizzi, prima donna al mondo presidente di un Automobile Club.
L’obiettivo della neonata associazione è quello di organizzare una corsa automobilistica, la Padova-Vicenza-Bassano-Treviso-Padova. In questa gara, lunga ben 172 chilometri, la contessa Albrizzi con la sua Benz impiega per coprire il percorso 8 ore, 12 minuti e 15 secondi, seconda della propria categoria a più di mezz’ora dall’amico Giacomo Miari sulla Bernardi a tre ruote da lui stesso costruita, ma precedendo di un’ora Alfredo Glisenti con un’altra Bernardi.
La notizia del giorno non è la vittoria assoluta di un giovane Ettore Bugatti ma la partecipazione alla corsa di una donna, che vale alla gentildonna un diploma particolare che recita: “Alla contessa Elsa Albrizzi, che alle grazie fini dell’ingegno e della cultura congiunge in armonie fascinatrici fantastico ardimento e ferrea pertinacia e nelle recenti gare padovane automobilista infaticabile percorse unica del suo sesso 172 chilometri”.
Una vera e propria investitura ufficiale come prima pilota donna pilota della storia dell’automobile.

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