lunedì 5 novembre 2018

LE VOLVO STATION WAGON IN QUATTRO ATTI, DALLA DUETT ALLA POLAR

La Volvo 240 Turbo Station Wagon: familiare con tanto brio!
Le abbiamo viste al recente salone padovano “Auto e Moto d’Epoca”, grazie all’impegno sempre più deciso da parte di Volvo Car Italia, che quest’anno ha raddoppiato la superficie del proprio stand. Buon segno! Il marchio scandinavo ha illustrato la sua storia… familiare con l’esposizione dei modelli station wagon che negli anni hanno contribuito all’affermazione del costruttore in questo particolare segmento. In passerella, quindi, la capostipite Volvo P210 Duett, una Amazon P220 Estate, una Volvo 1800 ES autentica icona di stile e una 245 Polar, sua maestà la regina delle “station”.

Le auto esposte rappresentano momenti determinanti nella storia della Casa, trattandosi di modelli che hanno segnato più di un’epoca. La prospettiva storica ha permesso di sottolineare la fedeltà ai valori di marca propria di Volvo. Così, elementi come sicurezza, design funzionale, praticità, comfort e innovazione tecnologica si trovano declinate negli stili e nelle soluzioni che le diverse epoche hanno reso possibili e suggerito.



La Duett fu la prima automobile concepita per soddisfare al contempo le esigenze del tempo libero e quelle lavorative. Un furgoncino, ma di fatto la prima station wagon di Volvo. Lanciata nel 1953, la Duett è presto diventata una delle automobili più amate dai clienti Volvo. È stato uno dei primi modelli Volvo a essere esportati negli Stati Uniti e il suo ruolo di icona di stile è stato immortalato nel 1997, quando la Svezia le ha dedicato un francobollo.

Volvo Duett del 1953: un furgoncino da famiglia.
La 1800 ES è un vero e proprio simbolo dello stile Volvo. Presentata come variante della coupé P1800, la ES era conosciuta in Inghilterra come shooting brake: una SW sportiva sufficientemente spaziosa da consentire di caricare attrezzatura da caccia o mazze da golf nel bagagliaio. La 1800 ES è stata introdotta nell’autunno del 1971 e si distingueva per il grande lunotto posteriore praticamente senza cornice, con cerniere e maniglie fissate direttamente sul vetro – una soluzione d’avanguardia agli inizi degli anni ’70. Ne vennero costruiti solo poco più di 8.000 esemplari, ma la 1800 ES è diventata uno dei modelli classici e più influenti di Volvo.
Presentata nel 1962, la Amazon Station Wagon, era conosciuta ufficialmente come 221. La Amazon era una station wagon decisamente più elegante e raffinata della precedente Duett e offriva al tempo stesso un bagagliaio più capiente. Il modello S, con una potenza erogata di ben 115 CV, era una vettura dal carattere assai brillante per gli standard degli anni ’60. Il portellone posteriore era all’americana, diviso in due sezioni, una soluzione che sarebbe stata riutilizzata 40 anni dopo per la prima versione della XC90.

La Volvo Amazon lanciata nel 1962.
Lanciata nel 1974, la 245 è stata definita l’archetipo delle station wagon di Volvo, un’automobile ancora fortemente associata al marchio sino a diventarne il simbolo. La 245 è rimasta in produzione per circa 20 anni, fino al 1993, ed era disponibile anche in una versione più esclusiva, ovvero la 265 con motore V6. Gli anni ’80 hanno visto l’arrivo sul mercato della 245 Turbo, la prima station wagon al mondo dotata di propulsore sovralimentato.

La Volvo 240 Polar: un classico che non ha mai perso il suo smalto.




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